Revlimid nel trattamento delle sindromi mielodisplastiche
Nel corso del Seventh International Symposium on Myelodysplastic Syndromes , tenutosi a Parigi, Revlimid , un farmaco sperimentale , ha mostrato di ridurre o eliminare la necessità di trasfusioni nei pazienti anemici con sindromi mielodisplastiche.
Le sindromi mielodisplastiche colpiscono circa 250.000-300.000 persone nel mondo. Solo negli Usa le persone ammalate sono 50.000 con 14.000 nuovi casi all'anno.
La sopravvivenza di queste persone varia da 6 mesi a 5 anni dall'esordio della malattia.
In uno studio clinico, il 64% dei pazienti ha presentato una risposta eritroide al trattamento con Revlimid, riducendo il numero delle trasfusioni in modo completo o parziale ( superiore al 50%).
Revlimid sembra particolarmente efficace nei pazienti con una forma di sindrome mielodisplastica , denominata sindrome 5q , caratterizzata da un danno ad uno specifico cromosoma.
L'FDA ha concesso la procedura Fast Track per revisionare gli studi clinici riguardanti Revlimid. ( Xagena_2003 )
Xagena_Medicina_2003