La prostatectomia radicale migliora la sopravvivenza nei pazienti con tumore alla prostata di età inferiore ai 65 anni
Ricercatori hanno trovato che uomini di età inferiore ai 65 anni, sottoposti a prostatectomia radicale presentano una maggiore sopravvivenza rispetto a coloro che invece vengono inseriti nel gruppo di vigile attesa.
Lo Scandinavian Prostate Cancer Study ha analizzato l’outcome ( esito ) di 695 uomini a cui era stato diagnosticato un tumore alla prostata in fase precoce.
Gli uomini avevano un’età media di 65 anni.
I pazienti sono stati assegnati in modo random a sottoporsi a prostatectomia radicale o all’attesa vigile.
Meno del 9% degli uomini sottoposti a prostatectomia radicale sono morti per tumore della prostata contro il 14,4% dei pazienti del gruppo vigile attesa.
A 10 anni il 27% di coloro che erano stati operati sono morti ( mortalità generale ) rispetto al 32% del gruppo vigile attesa.
I pazienti sottoposti a prostatectomia radicale avevano una minore probabilità di diffusione metastatica del tumore.
Questo è il primo studio randomizzato a dimostrare un beneficio di sopravvivenza con la prostatectomia radicale negli uomini di età inferiore ai 65 anni.
Xagena_2005