Presso l'istituto "Giannina Gaslini" di Genova opera ed è attiva da anni una struttura multispecialistica interdisciplinare che si occupa specificatamente degli emangiomi infantili e delle malformazioni vascolari in età pediatrica nella loro totalità.
Gli emangiomi infantili rappresentano una realtà frequente e piuttosto nota (incidenza del 10% nei nati vivi); tuttavia, in campo medico, non esiste ancora una standardizzazione delle procedure diagnostiche e terapeutiche.
Le malformazioni vascolari propriamente dette (arteriose, venose, linfatiche, capillari o miste) sono anomalie molto più rare (1-2% dei nati vivi) e sicuramente ancora poco conosciute dalla stessa classe medica. Esse rappresentano una patologia emergente, non perché sono numericamente in aumento, ma semplicemente perché si sono perfezionate le tecniche diagnostiche che consentono di riconoscerle ed inquadrarle con maggiore esattezza, mentre nel recente passato sono state spesso misconosciute.
Emangiomi e malformazioni vascolari raggruppano anomalie estremamente eterogenee ed ubiquitarie. Potendo localizzarsi in qualunque parte del corpo ed affliggere gli organi più disparati non possono essere affrontati da un singolo Specialista, ma richiedono quasi sempre un approccio terapeutico di tipo multidisciplinare.
In America, Francia, Inghilterra, Canada sono da tempo operanti equipes multidisciplinari, di cui fanno parte diversi Specialisti, spesso provenienti da diverse strutture ospedaliere.
La realizzazione di tali strutture multidisciplinari ha consentito ai genitori di questi bambini di disporre di un preciso punto di riferimento per tutte le loro necessità.
Una peculiarità del Gruppo dell'Ospedale Gaslini è il trattamento chirurgico precoce delle malformazioni vascolari della faccia, esteticamente invalidanti e/o responsabili di danni funzionali. Grazie alla collaborazione del gruppo multidisciplinare di Parigi, stanno realizzando, con risultati soddisfacenti, l a chirurgia plastica degli emangiomi del volto nel primo anno di vita.
Da sottolineare che tutta l'attività chirurgica e di ricovero è assolutamente pubblica, senza oneri per i genitori.