Nelle donne in postmenopausa con assottigliamento osseo ma senza osteoporosi potrebbe essere utile il trattamento preventivo con farmaci anti-osteoporosi


Uno studio coordinato da Ricercatori del Columbia-Presbyterian Medical Center di New York si è posto l'obiettivo di identificare le donne che nel corso del tempo andranno incontro a fratture, e come prevenire questi eventi.

L'analisi è stata compiuta sui dati del National Osteoporosis Risk Assessment ( NORA ), riguardanti 149.524 donne di razza bianca in postmenopausa, di età media 64,5 anni.

Il periodo osservazionale è stato di 1 anno.

Nel corso di questo periodo 2.259 donne hanno presentato nuove fratture.

L'82% di queste donne presentava all'inizio dell'osservazione punteggi di densità ossea che indicavano un assottigliamento dell'osso, ma non osteoporosi.

Rimane aperto il dibattito se sia corretto l'impiego dei farmaci anti-osteoporosi anche nelle donne con perdita ossea moderata.


Fonte: Archives of Internal Medicine, 2004


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