Effetti della stagione di nascita sulla riproduzione negli esseri umani


Ricercatori dell'Università di Vienna hanno esaminato la relazione che intercorre tra la stagione delle nascite e le misure di performance riproduttiva ( conta della prole, percentuale di individui senza prole ), in un campione di donne e uomini.

E' emerso che nel campione maschile ( n = 2.342 ), gli uomini nati nel periodo autunnale avevano meno prole ( mediamente, 1.4 vs. 1.62, con p < 0.01 ) ed avevano inoltre una maggiore probabilità di restare senza prole ( 32.6% vs. 25.6%, con p = 0.01 ) rispetto agli uomini nati nel periodo primaverile.

Il fotoperiodo alla nascita dell'individuo maschio era correlato in modo positivo alla successiva conta della prole ( p = 0.023 ).

Nel campione femminile non è stata riscontrata alcuna relazione tra la stagione di nascita e la riproduzione.

Sulla base di queste evidenze, gli Autori hanno ipotizzato che negli uomini , tra gli altri fattori stagionali, il fotoperiodo pre-natale o peri-natale potrebbe essere coinvolto nel sottostante meccanismo fisiologico.( Xagena_2004 )

Huber S, et al, Hum Reprod 2004; 19: 445-447



MedicinaNews.it