Dubbi sul rapporto costo-efficacia dell’antitumorale Avastin


Il The New York Times ha preso in esame il farmaco antitumorale Avastin che rappresenta la speranza e il dilemma della medicina moderna.

Il farmaco che agisce inibendo il processo di angiogenesi è molto costoso ( una terapia costa annualmente 100.000 dollari ) .

Studi hanno dimostrato che Avastin, il cui principio attivo è un anticorpo monoclinale, denominato Bevacizumab, prolunga la vita ai pazienti con tumore alla mammella, polmone e colon, di soli pochi mesi, ed alcuni studi sembrano indicare che sia meno efficace di quanto ritenuto.

Gli effetti indesiderati del farmaco sono gravi, seppur non frequenti, e talora provocano la morte del paziente.

E’ stato dimostrato che Avastin funziona meglio quando viene associato alla chemioterapia; pertanto l’introduzione in clinica di Avastin non ha modificato il protocollo terapeutico che si avvale sempre del trattamento chemioterapico, gravato da pesanti effetti indesiderati.

Secondo Genentech, circa 100.000 statunitensi sono stati finora trattati con Avastin.

Fonte : The New York Times, 2008

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