Un esame oculistico permette di individuare i soggetti a rischio di ipertensione


Uno studio , pubblicato sugli "Annals of Internal Medicine", ha mostrato che un esame oculistico può individuare i soggetti a rischio di ipertensione.

La ricerca ha scoperto che la probabilità di sviluppare ipertensione nei tre anni successivi all'esame oculistico, aumenta del 60% nel caso di restringimento delle arteriole della retina.

Un totale di 5.628 persone , di età compresa tra i 49 e i 73 anni , e senza preesistente ipertensione sono state seguite per 3 anni.

I diametri dei vasi retinici sono stati misurati mediante fotografie digitali della retina.

Dopo 3 anni di follow-up ( osservazione ) il 14,4% ( n = 811 ) dei soggetti esaminati ha sviluppato ipertensione.

L'incidenza di ipertensione è risultata più alta nei soggetti con più basso rapporto arteriola/venula e nelle persone con restringimento arteriolare focale rispetto a coloro senza restringimento arteriolare focale.
Questo studio ha dimostrato che il restringimento delle arteriole della retina è associato a sviluppo di ipertensione. ( Xagena_2004 )

Fonte: Annals of Internal Medicine, February 2004



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