Scompenso cardiaco cronico, quale futuro per gli antagonisti dell'endotelina ?
Lo studio ENABLE ha valutato l'effetto dell'antagonista dell'endotelina , Bosentan, nei pazienti con scompenso cardiaco cronico, grave.
Non è stata osservata nessuna differenza significativa nell'incidenza di mortalità per tutte le cause, della mortalità e dell'ospedalizzazione per scompenso cardiaco, tra il gruppo trattato con Bosentan ed il gruppo trattato con il placebo.
Il periodo di osservazione è stato di 18 mesi.
Il Bosentan è stato utilizzato inizialmente al dosaggio di 62,5 mg bid per 4 settimane e poi al dosaggio di 125 mg bid.
I dati dello studio ENABLE sono stati presentati nel corso del 51st Annual Scientific Session of American College of Cardiology 2002.
I pazienti che hanno assunto il Bosentan hanno presentato inizialmente una forte ritenzione di liquidi.
Il Principal Investigator dello studio ha spiegato i deludenti risultati del Bosentan e del presentarsi della ritenzione di liquidi dopo assunzione del farmaco, ipotizzando che il dosaggio di Bosentan impiegato fosse ancora troppo alto.
Per informazioni dettagliate sullo studio ENABLE
Xagena_2002