Uno studio di fase I ha valutato la sicurezza di un trattamento con immunoglobuline ( IVIg ) su 8 pazienti di età media di 74 anni affetti da malattia di Alzheimer.

Il trattamento è durato 6 mesi. Ai pazienti sono state somministrate 1-4 infusioni di IVIg al mese con dosaggi variabili.

Le immunoglobuline avevano come target la proteina beta-amiloide.

Dopo somministrazione delle infusioni IVIg è stato osservato un aumento delle concentrazioni plasmatiche degli anticorpi beta-amiloide.

L’infusione degli anticorpi è apparsa essere sicura ed avrebbe rallentato, o fermato, la progressione della malattia di Alzheimer.

Il peggioramento della funzione cognitiva è stato arrestato in 7 pazienti ed in 6 è stato osservato un miglioramento.

Lo studio è stato condotto presso il New York Presbyterian Hospital / Weill Cornell Medical Center.

Fonte: American Academy of Neurology – 57th Annual Meeting, 2005

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