Collegamento tra ipertensione arteriosa polmonare e Sprycel


Una revisione del database di farmacovigilanza della società farmaceutica Bristol-Myers Squibb ( BMS ), eseguita tra giugno 2006 e dicembre 2010 ha identificato casi di ipertensione arteriosa polmonare ( PAH ), associati al trattamento con Sprycel ( Dasatinib ).

L’EMA ( European Medicines Agency ) raccomanda di seguire i consigli sotto riportati per minimizzare il rischio di ipertensione arteriosa polmonare:

• i pazienti devono essere valutati per segni e sintomi di patologie cardiopolmonari pre-esistenti all’inizio della terapia con Dasatinib;

• all’inizio del trattamento, in ogni paziente con sintomi di patologie cardiache deve essere eseguito un ecocardiogramma, che deve anche essere preso in considerazione nei pazienti con fattori di rischio per patologie cardiache o polmonari;

• i pazienti che sviluppano dispnea o affaticamento dopo aver iniziato la terapia con Dasatinib devono essere valutati per eziologie comuni ( ad esempio: versamento pleurico, edema polmonare, anemia, infiltrazione polmonare );

• la terapia con Dasatinib deve essere interrotta o il dosaggio deve essere ridotto durante questa valutazione;

• la diagnosi di ipertensione arteriosa polmonare deve essere presa in considerazione se non si ottiene alcun miglioramento con l’interruzione del trattamento o con la riduzione del dosaggio o se non vi siano spiegazioni;

• l’approccio diagnostico per l’ipertensione arteriosa polmonare deve seguire le linee guida standard;

• se la diagnosi di ipertensione arteriosa polmonare è confermata, Dasatinib deve essere interrotto in modo definitivo.

Il follow-up dei pazienti cui è stata diagnosticata l’ipertensione arteriosa polmonare deve seguire le lineeguida standard.

Dasatinib, il principio attivo di Sprycel, inibisce l'attività della chinasi BCR-ABL e delle chinasi della famiglia SRC oltre a diverse altre chinasi oncogeniche selezionate tra cui c-KIT, il recettore della Efrina ( EPH ) e il recettore PDGF-beta.
Dasatinib è un potente inibitore subnanomolare della chinasi BCR-ABL, con potenza a concentrazione di 0.6-0.8 nM. Si lega ad entrambe le conformazioni attiva e non attiva dell'enzima BCR-ABL.

Sprycel trova indicazione nel trattamento di pazienti adulti con: leucemia mieloide cronica con cromosoma Philadelphia positivo ( Ph+ ) in fase cronica, di nuova diagnosi; leucemia mieloide cronica, in fase cronica, accelerata o in fase blastica con resistenza o intolleranza a una precedente terapia comprendente Imatinib mesilato; leucemia linfoblastica acuta Ph+ e leucemia mieloide cronica in fase blastica linfoide con resistenza o intolleranza ad una precedente terapia.

Fonte: AIFA, 2011

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