I farmaci stimolanti l’eritropoiesi non dovrebbero essere impiegati di routine come un’alternativa alle trasfusioni di sangue nei pazienti con anemia correlata al tumore
Due ulteriori studi hanno trovato che i farmaci stimolanti l’eritropoiesi ( ESA ) aumentano il rischio di mortalità tra i pazienti affetti da cancro.
I farmaci stimolanti l’eritropoiesi sono una versione di bioingegneria della proteina naturale, prodotta dai reni, eritropoietina, che stimola il midollo osseo a produrre eritrociti.
Nel 2008, l’FDA ha modificato la scheda tecnica dei farmaci stimolanti l’eritropoiesi dopo che diversi studi clinici avevano mostrato che questi farmaci aumentano la crescita tumorale e accorciano il tempo di sopravvivenza in alcuni pazienti con tumore.
I Ricercatori dell’University of Alberta, in Canada, hanno analizzato i dati di 52 studi clinici con più di 12.000 pazienti. È stato osservato che i pazienti trattati con i farmaci stimolanti l’eritropoiesi presentavano un aumentato rischio di mortalità e gravi eventi avversi come formazione di trombi ( 15-16% ).
L’analisi, pubblicata sul Canadian Medical Association Journal ( CMAJ ), ha concluso che i farmaci stimolanti l’eritropoiesi non dovrebbero essere impiegati di routine come un’alternativa alle trasfusioni di sangue nei pazienti con anemia correlata al tumore.
Ricercatori dell’Università di Berna in Svizzera hanno analizzato i dati di 53 studi su questi 14.000 pazienti con tumore.
Più di 1.500 pazienti sono morti durante il periodo dello studio, e in totale i decessi sono stati quasi 5.000.
Dallo studio è emerso che i farmaci stimolanti l’eritropoiesi aumentano la mortalità nei pazienti con tumore.
Fonte: The Lancet, 2009
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