Il doping oltre l'EPO: i perfluorocarburi ed i trasportatori di ossigeno basati sull'emoglobina


Uno degli obiettivi del doping è quello di migliorare le attività aerobiche , aumentando la concentrazione degli eritrociti , permettendo in tal modo un maggior trasporto di ossigeno.
In passato l'eritropoietina ( EPO ) è stata ampiamente utilizzata tra gli atleti come doping.
I limiti dell'eritropoietina è l'elevata incidenza di effetti indesiderati legati all'aumentata viscosità del sangue.
L'impiego dell'eritropoietina si è notevolmente ridotto anche per lo sviluppo di test ematici in grado di smascherare l'uso illecito di questo farmaco.
Nel frattempo l'interesse è stato rivolto verso i perfluorocarburi ed i trasportatori di ossigeno basati sull'emoglobina ( Corrigan B , Clin J Sport Med 2002 ; 12 : 242-244 ).
Tra i trasportatori di ossigeno derivati dall'emoglobina più impiegati nel doping c'è l'HemAssist , un tetramero , noto anche con la sigla DCLHb. ( Xagena_2002 )

dedica un capitolo ad approfondire l'impiego dei trasportatori di ossigeno come sostanze per il doping sportivo.