Terapia di riperfusione nell’infarto miocardico acuto


L’European Society of Cardiology ha presentato il suo policy statement riguardo alla terapia di riperfusione nell’infarto miocardico acuto.

I pazienti con STEMI ( infarto miocardico con sopraslivellamento ST ) dovrebbero essere sottoposti a terapia di riperfusione, preferibilmente entro 3 ore dall’inizio dei sintomi.

L’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) primario rappresenta l’opzione riperfusione di prima scelta qualora sia eseguito da uno staff medico con esperienza entro 90 minuti dopo il primo contatto medico.

Il trattamento trombolitico, somministrato se possibile in un ambiente pre-ospedaliero, è una valida opzione se l’intervento PCI non può essere eseguito nei tempi prestabilititi, particolarmente entro le prime 3 ore dopo l’insorgenza dei sintomi.

Il PCI di salvataggio deve essere eseguito nel caso di fallimento della trombolisi.

Fonte: European Heart Journal, 2005

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