Papule infiammatorie nel corso della terapia con Raptiva nei pazienti con psoriasi


Ricercatori della Rockfeller University di New York hanno presentato 15 casi di pazienti che hanno sviluppato papule infiammatorie mentre erano in terapia con Efalizumab ( Raptiva ).

L’esame immunistochimico ha mostrato un aumento delle cellule CD11+, CD11c+ e INOS+ nelle papule, con relativamente poche cellule CD3+.

Efalizumab ha prodotto una riduzione dell’espressione di CD11a sulle cellule T.

Efalizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato, ricombinante, che si lega specificatamente alla proteina di adesione della superficie delle cellule leucocitarie.

Gli effetti indesiderati più comuni osservati con l’impiego di Efalizumab sono: sintomi simil-influenzali ( cefalea, febbre, brividi, nausea e mialgia ), leucocitosi, linfocitosi.

Poiché Efalizumab è un immunosoppressore che altera la funzione dei linfociti T, può influenzare le difese dell’ospite contro le infezioni.
Il farmaco può aumentare il rischio di infezioni ( es. polmonite tubercolare ) e riattivare infezioni croniche latenti.
Non è noto se Efalizumab può aumentare il rischio di tumori maligni e alterazioni linfoproliferative. ( Xagena_2007 )
Fonte: BMC Dermatology, 2007