Non chiaro il rapporto beneficio/rischio nel lungo periodo della Sibutramina, un farmaco anti-obesità
Un'analisi compiuta su 29 studi clinici ha mostrato che non esistono ad oggi evidenze che il farmaco anti-obesità Sibutramina ( Usa: Meridia; Italia: Reductil ) presenti un rapporto beneficio/rischio favorevole nel lungo periodo.
Gli studi clinici della durata di 3 e 12 mesi hanno dimostrato che la Sibutramina riduce il peso corporeo in misura maggiore rispetto al placebo.
Tuttavia la sicurezza nel lungo periodo della Sibutramina è ancora da definire.
Il farmaco aumenta la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna.
La Sibutramina è stata ritirata dal commercio nel 2002 in Italia perché sospettata di aver causato 2 morti , e successivamente riammessa con limitazioni d'impiego.
Fonte: Archives of Internal Medicine, 2004
Xagena_2004