Il blocco della leptina potrebbe rallentare o prevenire la sclerosi multipla
Ricercatori italiani hanno scoperto che bloccare l’ormone leptina che è principalmente prodotto dalle cellule adipose può produrre effetti benefici sulla sclerosi multipla.
Giuseppe Matarese e colleghi dell’Università Federico II di Napoli hanno dimostrato che la neutralizzazione della leptina può rappresentare un potenziale modo per prevenire e trattare la sclerosi multipla.
La leptina svolge un importante ruolo nella regolazione dell’assunzione di cibo, del metabolismo e della risposta immunitaria.
In precedenti studi era stato dimostrato che la leptina è espressa nelle lesioni infiammatorie attive del sistema nervoso centrale durante encefalomielite autoimmune ( EAE ) e nella sclerosi multipla.
I Ricercatori italiani hanno compiuto esperimenti in un modello murino di encefalomielite autoimmune sperimentale.
Il blocco della leptina nei topi mediante impiego di anticorpi anti-leptina o di un recettore solubile chimerico per la leptina, prima o dopo l’insorgenza della malattia, ha prodotto un miglioramento dei sintomi clinici della malattia stessa, ne ha rallentato la progressione, ridotto le recidive ed il numero di cellule T antigene-specifiche.
Fonte: Journal of Clinical Investigation, 2006
Xagena_2006