Giovani adulti, la sopravvivenza è ridotta dopo un secondo glioma primario, mentre è buona dopo un secondo meningioma primario
La sopravvivenza dopo tumore cerebrale o del midollo spinale è ridotta e varia in base al gruppo diagnostico, all’età, al grado del tumore, alla terapia, ai fattori prima del trattamento e alla localizzazione e dimensione del tumore.
Uno studio si è posto l’obiettivo di determinare la sopravvivenza e i fattori in grado di influenzare la sopravvivenza dopo un secondo tumore primario del cervello o del midollo spinale.
I dati sono stati ottenuti dal British Childhood Cancer Survivor Study ( BCCSS ), uno studio osservazionale riguardante 17.980 pazienti con sopravvivenza a 5 anni da un tumore infantile.
Nel corso del periodo di follow-up sono stati riscontrati 247 secondi tumori primari del cervello o del midollo spinale, inclusi 137 meningiomi e 73 gliomi, in una popolazione di giovani adulti.
La sopravvivenza relativa a 5 anni dopo meningioma è risultata simile per maschi e femmine ( rispettivamente, 84% verso 81.7% ).
Per i gliomi, la sopravvivenza relativa a 5 anni è stata del 19,5% per maschi e femmine.
Dallo studio è emerso che, nella popolazione di giovani adulti presa in esame, la sopravvivenza è ridotta dopo un secondo glioma primario, mentre è buona dopo un secondo meningioma primario.
Fonte: Journal of Clinical Oncology, 2009
XagenaHeadlines2009