Le sostanze che esercitano un effetto chemiopreventivo nei confronti dei tumori sono generalmente di origine naturale o sono loro analoghi sintetici.
Inibiscono la trasformazione delle normali cellule a cellule premaligne, o la progressione delle cellule premaligne a cellule maligne.

Si ritiene che queste sostanze possano modulare i processi associati alla trasformazione dei xenobiotici, e siano in grado di proteggere gli elementi cellulari dallo stress ossidativo.

Diverse sostanze ad azione chemiopreventiva, come alcuni retinoidi, i farmaci antinfiammatori non steroidei, i polifenoli ed i vanilloidi, hanno dimostrato di stimolare l'apoptosi nelle cellule premaligne e nelle cellule maligne sia in vitro che in vivo.

Il fenomeno apoptotico, noto anche come morte cellulare programmata, rappresenta il più potente mezzo di difesa contro lo sviluppo dei tumori.

Stimolare l'apoptosi delle cellule in fase premaligna rappresenta un nuovo obiettivo della chemioprevenzione dei tumori.


Fonte: Journal of the National Cancer Institute, 2004


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