Turismo farmaceutico: una strategia di marketing dell'industria farmaceutica volta a condizionare i medici

Nell'intervista concessa al Corriere della Sera il Ministro della Sanità, Umberto Veronesi ha condannato il turismo farmaceutico.
L'immissione in commercio di farmaci similari, cioè con identico meccanismo d'azione e quindi con uguale efficacia, ha indotto alcune aziende farmaceutiche ad adottare strategie di marketing volte a ricompensare il medico che prescrive il proprio farmaco. Uno dei premi più ambiti è la partecipazione a Congressi che si tengono in luoghi ameni. Non deve stupire l'organizzazione di Convegni nel mese di gennaio in alta montagna, che stranamente coincidono con la settimana bianca. Il mare è invece indicato a settembre. Alcune aziende si spingono invece oltre oceano, dopo gli Usa ora è di moda l'Australia.
L'obiettivo che si pone il Ministro della Sanità è quello di contrastare il turismo farmaceutico,riducendo la defiscalizzazione delle spese per l'organizzazione dei Congressi. La Farmindustria, l'associazione che raccoglie la maggioranza delle Industrie Farmaceutiche, si trova d'accordo con le decisioni del Ministro della Sanità ed ha messo a punto un codice di comportamento. E' importante che venga rispettato. (Xagena 2000)

(Keywords: comparaggio, condizionamento dei medici, turismo farmaceutico)