La maggior parte dei pazienti con carcinoma della prostata riceve farmaci che bloccano la produzione degli androgeni, inibendo in tal modo la crescita delle cellule tumorali.

Sebbene la terapia risulti inizialmente efficace, successivamente si instaura uno stato di resistenza ai farmaci.

E' stato trovato che l'espressione dei recettori degli androgeni è 2-5 volte più alta nei pazienti con tumore avanzato.

La maggiore espressione dei recettori per gli androgeni rende le cellule tumorali farmaco-resistenti più sensibili anche a bassi livelli di androgeni, rendendo in tal modo la terapia antiandrogena inefficace.

Questa scoperta può aiutare a sviluppare nuovi farmaci ad azione antiandrogena in grado di ridurre il fenomeno della farmacoresistenza. ( Xagena_2004 )

Fonte: Nature Medicine, January 2004


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